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Dicono di noi

Alberto Testa

Al carissimo Antonio Di Vaio in ricordo dei numerosi incontri nel segno della DANZA e della buona amicizia. Molto cordialmente e grazie!

Premio Ricardo Nunez

Visual Arts Department è una giovane compagnia molto ben preparata, versatile e fortemente motivata nel portare in scena lavori innovativi e comunicativi attraverso impegnati canali di ricerca alla cui guida ci sono i tre fondatori Antonio Di Vaio, Vito Bortone, Elisa Liani. FRANCESCO IMPERATORE - ROSA VARRIALE

Giovanna Famulari

Volevo ringraziarti per l'onore di poter dire che sei una grande persona ed artista. Di quello che fai, serbo un magnifico ricordo di grande professionalità, bravura, disciplina, umanità, creatività. Davvero una bellissima occasione di incontro artistico ed umano. Grazie a te per quello che sei e che fai.

Marco Simeoli

Nel 2015 in occasione dello spettacolo "Pensieri Cosi" che andò in scena al Teatro dellAngelo in Roma, ebbi la gioia di rincontrare Antonio Di Vaio, una mia vecchia e cara conoscenza fatta al Teatro Greco, teatro del mitico Renato, in occasione di vari spettacoli che mi videro protagonista insieme ad altri colleghi. Antonio curò la regia dello spettacolo assieme a Donatella Pandimiglio, un toccante e divertente omaggio a Vincenzo Cerami attraverso le sue esaltanti e sublimi parole che sul palco furono recitate, cantate e ballate. Antonio affido le corcografie al bravissimo Vito Bortone ed i suoi ballerini del Visual Arts Department Ballet Company furono impeccabili. Ciò grazie al lavoro di Vito e a quello suo ovviamente: scrupoloso, attento, sensibile, altamente professionale derivante da una scuola di sacrifici e di sudore, come nella migliore tradizione del balletto. Antonio mi seguiva nelle mie interpretazioni, non danzate ovviamente, ed i suoi sguardi, i suoi occhi, i suoi sorrisi e le sue parole spese in quei giorni furono molto importanti per me come per qualsiasi artista sempre insicuro e timoroso. Dico questo non soltanto perché furono, bontà sua, sempre segni di approvazione, ma perché quando si collabora in teatro, quando insieme si fa qualcosa, quando una persona sta fuori dal palco e ti osserva mentre tu ti esibisci è importantissimo che questa persona entri in sintonia con te e con quello che stai facendo e questo è possibile solo ad una grande anima, ad un grande cuore e ad un vero artista come Antonio.

Gaetano La Mantia

Il Visual Arts Department diretta dal M° Antonio Di Vaio è, nel panorama italiano, una realtà di danza sinonimo di autentica professionalità. L'invincibile sodalizio tra Antonio e il codirettore M° Vito Bortone, fa si che la compagnia vanti un repertorio di indiscutibile bellezza. La loro sincera dedizione a quest'arte, cosi complessa nella sua fulgida bellezza, si riflette sia sul profilo didattico che creativo sui danzatori della compagnia. Antonio è un uomo scrupoloso e sensibile, attento alle sfumature, elementi essenziali che fanno la differenza. Collaborai con lui in occasione del Gala "Una finestra sulla danza" a Palermo, e fu in quell'occasione, dopo un acceso confronto, che compresi l'onestà intellettuale e la raffinatezza artistica di quest'uomo. Le sue parole, il cui significato in quel momento non colsi, custodivano un messaggio di rara bellezza, paragonabili alla seconda parte dell'incipit presente sul fronte del Teatro Massimo di Palermo: L'Arte rinnova i popoli e ne rileva la vita. VANO DELLE SCENE IL DILETTO OVE NON MIRI A PREPARAR L'AVVENIRE.

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